๐๐๐๐พ๐ผ๐๐ผ ๐๐๐๐ฟ๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐พ๐ผ
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๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฌ๐ฌ
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Marco Colonna: clarinetto basso
Alexander Hawkins: piano
Quando si affronta un gigante come Eric Dolphy รจ facile cedere alla tentazione di una ‘lectio restituta’, un esercizio di stile. Per liberarsi dai pericoli di un omaggio che diventa una palude, รจ necessario avere – oltre alle indiscusse competenze di controllo tecnico ed interpretativo – una focalizzazione creativa che manipoli il materiale non solo per formulare una nuova versione di questo o quel brano, ma che abbia anche l’obiettivo di costruire una nuova autorialitร , con punto di partenza nel songbook di Eric Dolphy.
Marco Colonna e Alexander Hawkins sono indubbiamente due delle personalitร delle nuove generazioni che possiedono queste qualitร ; e infatti, queste sono i principali strumenti tattici della loro visione filosofica della musica. Entrambi fanno parte di quel gruppo di improvvisatori liberi che hanno alle spalle una severa preparazione; e il loro approccio all’interazione, all’assolo e all’invenzione contrappuntistica si muove essenzialmente lungo gli stessi assi cartesiani del rigore accademico europeo. Sono musicisti lontani dalla ingenuitร di un radicalismo storicizzato ormai settantenne, cosรฌ come sono distanti da un certo lessico afroamericano altrettanto storicizzato. Colonna e Hawkins rappresentano appieno la nuova era della “ricerca consapevole”, e per questo motivo credo di non sbagliarmi nel dire che hanno tenuto in considerazione una figura come Anthony Braxton, che sicuramente piรน di molti altri ha recepito il messaggio di Dolphy.
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฐ๐ฑ
๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ โ๐๐๐๐๐๐ ๐
๐๐๐ โ ๐๐ ๐
๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐โ
Emanuele Parrini: violino
Beppe Scardino: sax baritono, clarinetto basso, flauto
Giovanni Maier: contrabbasso
Andrea Melani: batteria
“Animal Farmโ nasce sulla base di un percorso passato ma vivo, un filo interrotto con “1974 IO SO, Damn If I Know”, album in cui la poetica e l’irruenza della New Thing, in particolare i contenuti politici dell’ispiratore Archie Shepp, si mescolavano con il messaggio sempre attuale degli “Scritti Corsari” di Pier Paolo Pasolini proponendo i testi de “Il Romanzo delle Stragi” e di “Acculturazione e Acculturazione”. In seguito i progetti con i Dinamitri Jazz Folklore “Congo Evidence”, grazie alla presenza del poeta Sadiq Bey, ed “Akendengue Suite” con l’eccezionale collaborazione di Amiri Baraka, avevano creato una sorta di continuitร di rapporti con il mondo della letteratura militante. Animal Farm si pone con una doppia chiave di lettura: puรฒ essere visto come una colonna sonora dell’omonimo romanzo di George Orwell, da cui prende origine, oppure essere considerato esso stesso, in maniera autonoma, come una meditazione sul potere e sul suo esercizio a tutti i livelli.
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๐๐๐ฌ ๐ฎ – ๐ฌ๐ญ ๐ก๐ผ๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฌ๐ฌ
๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐
Dimitri Grechi Espinoza: sassofoni
Gabrio Baldacci: chitarre elettriche
Andrea Beninati: batteria, violoncello
Forti dellโesperienza del Dinamitri Jazz Folklore che ha fatto delle radici africane del blues la propria cifra stilistica, due dei suoi elementi storici come Dimitri Grechi Espinoza e Gabrio Baldacci aprono a territori desertici e ritmi circolari una proposta musicale che vede per la prima volta la collaborazione col polistrumentista Andrea Beninati al violoncello e alla batteria. In particolare lโesperienza di Espinoza con musicisti tuareg e berberi tra i quali Tartit e Bombino, e maliani come Samba Tourรจ e Afel Bocoum grazie alle collaborazioni con il Festival au Dรฉsert di Timbuktรน e di Firenze, rende questo progetto prima di tutto una piattaforma aperta che accoglie interventi e innesti di culture altre sia a livello compositivo che nelle occasioni live.
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฐ๐ฑ
๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐ฌ๐๐ฑ๐ญ๐๐ญ
Alberto Popolla: clarinetto, clarinetto basso
Eugenio Colombo: flauto, sax soprano
Errico De Fabritiis: sax alto e baritono
Francesco Lo Cascio: vibrafono, percussioni
Gianfranco Tedeschi: contrabbasso
Fabrizio Spera: batteria
La musica suonata da Roots Magic indaga e attinge alla materia poetica del Blues, il tessuto espressivo su cui fiorisce il grande continuum della musica Afro-Americana. Un flusso rigeneratore in perenne movimento fra passato, presente, e futuro. Roots Magic si inserisce cosรฌ in un percorso teso ad illuminare i collegamenti tra le forme originarie del Blues rurale degli anni ’20 e ’30 con la molteplicitร linguistica del Jazz creativo degli anni ’60, ’70, e oltre. Un percorso non lineare che si concretizza nell’elaborazione di un repertorio calibrato intorno all’idea di adattamento, revisione e trasformazione della lingua madre in infiniti dialetti.
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๐๐๐ฌ ๐ฏ – ๐ฌ๐ฎ ๐ก๐ผ๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฌ๐ฌ
๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ – ๐ญ๐ก๐ ๐ฐ๐จ๐ซ๐ฅ๐ ๐๐๐ก๐ข๐ง๐ ๐ญ๐ก๐ ๐ฌ๐ค๐ข๐ง
Gabriele Mitelli: cornetta, sax soprano, tromba preparata, elettronica, oggetti
Il solo del musicista e performer bresciano the world behind the skin non รจ un concerto e neanche una performance ma lโoccupazione di uno spazio fisico ed emotivo, il tentativo di ricreare la propria intimitร e raccontare la propria storia tramite il suono, il rumore, cercando di ritrovare il proprio essere nel contatto diretto con le persone, i muri e le opere, che ne determinano la struttura.
Gabriele Mitelli si occupa di musica sperimentale e jazz d’avanguardia. Il suo strumento principale รจ la tromba, ma suona molti strumenti a fiato e sintetizzatori modulari. Ha creato installazioni sonore e performance site-specific. Da anni si dedica alla direzione artistica e alla creazione di un’agitazione culturale nel suo territorio. In po- chi anni suona in alcuni dei festival europei piรน importanti, affiancandosi ad esponenti della musica jazz e di confi- ne tra cui Mats Gustaffson, Anna Hรถgberg, Mette Rasmussen, Wayne Horovitz, Susanna Santos Silva, Elio Martusciello, Tobias Delius, Cristiano Calcagnile, Nino Locatelli, Jeff Parker, Chad Taylor, Ken Vandermark, Rob Mazurek, John Edwards, Mark Sanders, Pasquale Mirra, Alexander Hawkins, Chris Speed, Gianluca Petrella, Ralph Alessi; inoltre collabora stabilmen- te con Cristina Donร , cantautrice e interprete tra le piรน apprezzate nel Pop.
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฐ๐ฑ
๐๐ข๐ฅ๐ฌ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ซ ๐๐จ๐ฅ๐ฏรฆ๐ซ ๐ญ๐ซ๐ข๐จ
Nils Petter Molvรฆr: tromba
Jo Bergen Myhre: basso
Erland Dahlen: batteria
Nils Petter Molvรฆr รจ un trombettista, compositore e produttore norvegese. In lui convivono jazz, ambient, house, elettronica, oltre a elementi di musica hip hop, rock e pop . Con la sua tromba รจ capace di rimodellare gli stili creando un suono unico che rimanda a paesaggi sonori di profonda intensitร .
Da subito ha abbracciato sia la musica acustica che quella elettronica rendendolo presto un musicista molto richiesto ad Oslo. Con la formazione Masqualero, Nils Petter Molvaer รจ stato accolto da Manfred Eicher nella sua etichetta ECM. Per la ECM Molvaer ha anche registrato sessioni in studio classiche con artisti come Robyn Schulkowsky, Marilyn Mazur, Jon Balkeโs Oslo 13 e Sidsel Endresen. Ma voleva fare qualcosa di diverso, sia in termini di composizione che di tecnica della tromba.
Quella di Molvaer รจ una tromba in grado di catturare sia le calotte polari che la sabbia del deserto. Capace di portare alla memoria folle impetuose e totale solitudine. Molvaer ha un suo suono estremamente individuale, influenzato tanto dalla poesia della natura scandinava quanto dal calcolo elettronico. In lui inoltre sono vive le influenze di Miles Davis e Jon Hassell. Ma piรน di ogni altra cosa, Molvaer ha se stesso. Ascoltandolo suonare, รจ facile dimenticare che il suo strumento รจ una tromba.
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๐๐๐ฌ ๐ฐ – ๐ฌ๐ฏ ๐ก๐ผ๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฌ๐ฌ
๐๐ง๐๐ข๐ฌ ๐๐ซ๐๐ ๐จ โ๐๐ข๐ง๐จ๐ญ๐๐ฎ๐ซ๐ขโ
Anais Drago: violini, voce, composizioni
Con Minotauri, titolo del programma da concerto in solo, la violinista Anais Drago prosegue la ricerca in solitaria intrapresa con lโalbum Solitudo, edito da CAM Jazz nel 2021: un disco in solo che sorprende per la pluralitร di voci, un elogio alla solitudine che si nutre di bellezza.
In Minotauri, restano lโalternanza dei violini (acustico ed elettrico, entrambi soggetti a manipolazione elettronica), la ricerca di unโespressivitร timbrica del tutto personale, ma il focus si sposta sulla narrazione di vere e proprie storie di solitudine, tramite un attento utilizzo del materiale musicale, talvolta essenziale e minimalista, talvolta ricco e variopinto nella sostanza e nello sviluppo, interamente frutto della penna e dellโimprovvisazione della Drago.
Lโutilizzo della voce, usata per cantare e declamare, funge ora da narratore impersonale (come in Minotauros, rilettura in musica dellโomonimo romanzo di Friedrich Dรผrrenmatt) ora da narratore in prima persona (come in Firma Mentis, suite musicale che contiene un monologo tratto dalle Cosmicomiche di Italo Calvino).
I Minotauri di Anais Drago rappresentano le nostre solitudini, raccontate attraverso personaggi che appartengono a immaginari diversissimi e apparentemente incompatibili tra loro, ma nei quali risulta difficile non immedesimarsi.
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฐ๐ฑ
๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐
๐๐๐๐
Ernst Reijseger: violoncello
Mario Forte: violino, viola dโamore
PRIMA ITALIANA
Questo concerto รจ un inedito incontro musicale tra Ernst Reijseger, geniale violoncellista e esploratore di generi musicali e forme artistiche: dalla iniziale formazione classica, allโimprovvisazione libera, e alla collaborazione con il celebre regista Werner Herzog, in duo con un suo spirito affine: il violinista Mario Forte, che ha viaggiato per il mondo per tutta la sua vita, assorbendo influenze musicali da ogni parte, e che, in questo progetto, insieme a Reijseger esplora tutto, dal barocco al jazz allโamericana
ร a New York che Mario Forte sente parlare per la prima volta di Ernst Reijseger, dai musicisti di John Zorn con cui il violinista franco-italiano ha avviato numerose collaborazioni, al suo debutto sulla scena musicale della East-Cost . Ernst Reijseger ha giร registrato dozzine di album con questa comunitร d’avanguardia negli ultimi 30 anni. Mario Forte ed Ernst Reijseger esplorano molte estetiche musicali. Dal jazz rivisitato alla musica barocca, passando per la musica d’avanguardia, americana e minimalista, la musica classica e quella contemporanea, per non parlare di forme totalmente inclassificabili, questi insaziabili musicisti sperimentano tutto alla ricerca dell’assoluto. La loro comune visione della musica, l’approccio dell’animo umano, il bisogno di universalitร e spiritualitร , li porta ad ispirarsi alla musica sacra per sviluppare il proprio linguaggio. Tutti questi elementi comuni li hanno spinti a formare questo duo che giร delinea un territorio di universalitร .
Ernst Reijseger รจ un violoncellista e compositore inclassificabile. Si trova al crocevia tra musica contemporanea, free jazz, avanguardia e musica improvvisata. Molto presente sulla scena jazz newyorkese ed europea da 30 anni, ha al suo attivo piรน di 50 album, centinaia di collaborazioni con tra gli altri John Zorn, Louis Sclavis, Jim Black, Michael Moore e Mark Feldman. Ernst Reijseger รจ noto anche per aver composto la musica per 8 film del regista Werner Herzog. Reijseger รจ stato partner creativo di poeti, ballerini, attori, pittori, scultori, fotografi e registi. Ha realizzato colonne sonore per film e numerosi documentari
Nel 2017, ha scritto ed eseguito la sua musica per l’Amleto di Shakespeare (con Oscar Isaac, Keegan Michael Key e Gayle Rankin, diretto da Sam Gold) al Public Theatre di New York. Per piรน di un decennio, Reijseger รจ stato associato al trio Reijseger/Fraanje/Sylla. I suoi concerti da solista consistono in sue composizioni personali e improvvisazioni.
Mario Forte รจ un violinista e compositore franco-italiano, diplomato al Conservatorio di Parigi, che dopo diversi anni di attivitร concertistica, direzionale e didattica in Europa, si รจ affermato sulla scena newyorkese nel 2016. Primo premio al Concorso Internazionale di Violino Zbigniew Seifert , Mario Forte ha al suo attivo sia una formazione accademica classica che numerose collaborazioni in mondi musicali molto diversi. Potremmo vederlo accanto a Jose-Luis Monton del Flamenco andaluso, con gli Gnaoua del Marocco, ma anche con Richard Bona, Mark Feldman, Sergio Krakowski, Matt Hollenberg, John Zorn e gli improvvisatori della scena newyorkese.
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๐๐๐ฌ ๐ฑ – ๐ฌ๐ฐ ๐ก๐ผ๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐ฟ๐ฒ
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฌ๐ฌ
๐๐๐๐๐๐๐
Cristiano Calcagnile: batteria, percussioni, composizioni
Giorgio Pacorig: pianoforte
Gabriele Evangelista: contrabbasso
Da una profonda passione per il piano trio Cristiano Calcagnile, dopo la lunga esperienza con il trio CHANT, con il quale ha pubblicato 2 dischi (CHANT โ Caligola records 2001 e โMa io chโin questa linguaโ โ AUAND 2010), definisce un nuovo percorso espressivo legato al rapporto tra scrittura e improvvisazione.
ANOKHI riprende cosรฌ il cammino con Giorgio Pacorig al pianoforte e Gabriele Evangelista al contrabbasso, proiettando lo sguardo su un โnuovoโ e personale senso della forma e del linguaggio.
๐ต.๐ฎ๐ญ:๐ฐ๐ฑ
๐๐โ๐๐ ๐๐ฎ๐๐ซ๐ญ๐๐ญ ๐๐๐ฅ๐จ๐๐๐๐
Antonello Salis: pianoforte e fisarmonica
Sandro Satta: sax alto
Riccardo Lay: contrabbasso e voce
Fabrizio Sferra: batteria
๐๐ง๐ค๐๐ช๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ง๐๐๐๐ฃ๐๐ก๐
๐๐ฃ๐จ๐ช๐ก๐๐ ๐๐๐ – ๐พ๐๐ฃ๐ฉ๐ง๐ค ๐๐ ๐๐ง๐ค๐๐ช๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐๐ช๐จ๐๐๐
Un incontro storico riattualizzato appositamente dal Centro di Produzione Insulae Lab dopo venti anni di assenza dalle scene nazionali e internazionali e un omaggio ai cinquantโanni di carriera del pianista e fisarmonicista Antonello Salis, uno degli artisti piรน influenti della scena jazzistica internazionale con il contributo di amici scelti che hanno condiviso il suo percorso degli ultimi decenni. Il Meta Quartet รจ un progetto condiviso che si avvale di due musicisti di origini sarde come Riccardo Lai e Sandro Satta, compagni di musica e di vita, e del batterista Fabrizio Sferra, uno dei piรน creativi artisti italiani.
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๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐ ๐๐๐ โ โฌ 38 โ ridotto studenti, under 25, soci Exwide โฌ 35 ๐ https://bit.ly/flux2023-abbonamento
๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ ๐ – MARCO COLONNA โ ALEXANDER HAWKINS + EMANUELE PARRINI QUARTET โฌ 12,00 โ ridotto studenti, under 25, soci Exwide โฌ 10 ๐ https://bit.ly/flux2023-day-1
๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ ๐ – MALI BLUES + ROOTS MAGIC SEXTET โฌ 12,00 โ ridotto soci Arci, Under 25, soci Exwide โฌ 10 ๐ https://bit.ly/flux2023-day-2
๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ ๐ – GABRIELE MITELLI + NILS PETTER MOLVรR TRIO โฌ 12,00 โ ridotto soci Arci, Under 25, soci Exwide โฌ 10 ๐ https://bit.ly/flux2023-day-3
๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ 4 – ANAIS DRAGO + DUO ERNST REIJSEGER e MARIO FORTE โฌ 12,00 โ ridotto soci Arci, Under 25, soci Exwide โฌ 10 ๐ https://bit.ly/flux2023-day-4
๐ ๐๐๐๐จ๐ง๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐จ ๐๐๐ ๐ – ANOKHI3 + MEโTA QUARTET RELOADED โฌ 12,00 โ ridotto soci Arci, Under 25, soci Exwide โฌ 10 ๐ https://bit.ly/flux2023-day-5